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Il mal di mare è un nemico di tutti, anche dei più esperti, ma più lo conosciamo più riusciamo a combatterlo.

Sfatiamo infatti i cliché tipo: "Se soffri il mal di mare non puoi fare una vacanza in barca a vela." Impariamo a conoscerlo e a seguire alcuni consigli che ci aiuteranno a superare questo malessere.

Il mal di mare o naupatia si manifesta con una sensazione di disturbo quando siamo in barca. Possiamo dire che il nostro cervello è tratto in inganno perché riceve informazioni diverse e contrastanti: gli occhi trasmettono l'informazione di essere fermi, gli organi preposti all'equilibrio trasmettono un segnale di movimento. Queste informazioni contrastanti mettono in allarme tutto il corpo bloccando alcune funzioni: la prima funzione ad essere bloccata è proprio la digestione. 
Alcuni sintomi annunciano il mal di mare spesso è accompagnato da ansia, disgusto, pallore, sudorazione fredda, cefalea, nausea e vomito. Nel 2011 Hubert Jeannin ha disegnato gli occhiali per il mal di mare. Questi occhiali fanno riacquistare la nozione di movimento così da non trasmettere informazioni contrastanti al cervello. Si chiamano Boarding Ring, secondo il progettista non è necessario indossarli per tutto il viaggio, basta indossarli e rimuoverli appena ci si sente meglio. Io personalmente non li ho mai provati, ma chi ha voglia di affrontare l’intero equipaggio ed essere bersagliato da qualche battuta può acquistarli facilmente su internet.

Non credo che ci sia Marinaio, Lupo di Mare, Velista o Comandante di Lungo Corso che possa dire di non aver mai sofferto il mal di mare, è un disturbo più comune di quanto si possa pensare.
Con pochi consigli pratici su cosa fare a bordo, dove posizionarsi, cosa e quando mangiare e come far passare il malessere possiamo trasformare una giornata in barca a vela in una piacevole esperienza.

Come dicevo il mal di mare capita anche ai più esperti, ma a loro vantaggio gioca, appunto, l’esperienza e mettendo in campo qualche rimedio riescono ad affrontarlo, superarlo o evitarlo del tutto.
Se siete particolarmente preoccupati prima di una vacanza in barca a vela, mettete in campo questi consigli in modo da prepararvi ad affrontare il mal di mare ed uscirne vittoriosi.  

1) Prima di salire a bordo dovete prepararvi, magari con qualche giorno in anticipo, modificando la vostra dieta. Evitate le esagerazioni: l’alcool, il fumo o le grandi abbuffate non vi aiuteranno, anche se fatte i giorni precedenti all’imbarco. Dovete rendere il vostro corpo pronto e forte per affrontare il mare. Prima dell’imbarco evitate di consumare pasti pesanti, evitate le bevande gassate, il caffè, latte, il 'bombolone fritto' o bevande acide tipo spremute d'arancia o limonate. Consumate pane secco, cereali, riso, frutta e verdura, anche lo zenzero sembra un ottimo aiuto e gli alimenti salati tipo cracker vi aiuteranno ad assorbire i succhi gastrici che contribuiscono al mal di mare. C’è un motivo per cui i vecchi marinai mangiano le sardine sotto sale prima di prendere il mare grosso. Ricordatevi comunque di mangiar qualcosa che è sempre meglio che non mangiar nulla.

2) Non pensateci: prima e dopo essere saliti a bordo non state con il pensiero fisso al mal di mare. Cercate di trovarvi qualcosa da fare, magari chiedete al Comandante di procurarvi un lavoretto che vi tenga occupati con la mente. Timonare, addugliare una cima, ritirare i parabordi, manovrare un winch ed altri ancora sono tutti lavori essenziali da fare a bordo di una barca a vela. Sulle nostre barche tutti sono chiamati a svolgere, se lo desiderano, questi lavori.

3) Temperatura: le temperature estreme aiutano tantissimo il mal di mare. Bisogna coprirsi in anticipo se è freddo e non farlo quando ormai è troppo tardi, si fa molta fatica a recuperare il calore perso. 
Anche stare sotto il sole cocente non aiuta, se iniziate ad aver molto caldo dobbiamo spostatevi in una zona più fresca o più ventilata per ristabilire la temperatura corporea. Se siete all’ancora e potete farlo, un bagno è sempre rigenerante, occhio ad entrare in acqua solo dopo esservi bagnati gradualmente.

4) Dove vi dovete mettere: scegliere un posto dove stare è fondamentale per chi ha paura del mal di mare. Intanto se dovete scegliere la cabina, se la barca lo permette, potete prediligere o a mezza barca o a poppa, subirete meno il beccheggio. Se volete riposarvi un attimo, stendetevi supini con gli occhi chiusi sulla dinette più vicino al 'contro albero' della barca che è il luogo dove il beccheggio e il rollio si percepisce meno. Se volete andare in cabina mettetevi sdraiati supini con gli occhi chiusi e piano piano rilassatevi, lasciatevi andare, cosi vi addormenterete. Anche le panche del pozzetto sono un posto perfetto per rilassarvi, soprattutto se sono dotate di cuscinerie comode, se non disturbate gli altri, stendetevi o sedetevi e guardate il più lontano possibile. Evitate di rannicchiarvi e guardarvi i piedi o peggio ancora di mettervi sottovento ai fumi di scarico del motore o a qualche fumatore. Preferite un posto dove potete guardare la rotta e magari fantasticare sui prossimi approdi.

5) Seguite il movimento: cercate di non essere rigidi, seguite il movimento della barca, lavorate ed allenatevi per acquisire il 'piede marino'. Sulla barca a vela il mal di mare si percepisce meno perché si riesce a seguire di più i movimenti lenti e prevedibili a differenza della barca a motore dove si subisce il movimento passivo e poco prevedibile.

6) Rilassati: l’ansia contribuisce a generare il mal di mare. La barca a vela è lenta ha le sue andature, non bisogna avere fretta e tanto meno dovete guardare l’orologio contando ogni minuto che manca all’arrivo. Preparatevi, magari nei mesi invernali, per acquisire delle semplici tecniche di rilassamento che vi aiuteranno tantissimo. Il movimento della barca vi deve cullare e deve essere vostro amico e non dovete imprecare ad ogni beccheggio e rollio. Degli studi hanno dimostrato che essere cullati aiuta tantissimo il sonno e la memoria.

7) Portati un farmaco: prima di assumere un farmaco consultate sempre il vostro medico, sarà lui a consigliarvi il migliore per le vostre esigenze. Oggi ci sono in commercio diversi tipi: compresse, gomme, cerotti, bustine, ecc… Comunque non abusatene e non basare la vostra strategia solo sui farmaci, da soli e senza rispettare i suggerimenti che vi ho dato, i farmaci, saranno inutili.

8) Non mollare: anche a me, ma anche ai più esperti è successo di stare male, l’importante è non farsi prendere dallo sconforto. Tenete con voi a portata di mano un sacchettino e se dovete “liberarvi” fatelo senza problemi, non vergognatevi. Il mal di mare è una situazione momentanea, ho assistito a persone che si sono “liberate” e dopo poco sentirsi meglio e godersi tutta una settimana di vacanza e, anche dopo diverse crociere, molti ricordano il loro primo mal di mare raccontando aneddoti  ridendo e scherzandoci sopra. 

9) Provateci: magari prima di prenotare una crociera di una settimana un consiglio è quello di provare un weekend. Non decidete a priori che la barca non fa per voi, sicuramente rinuncerete ad una esperienza e a delle emozioni uniche. Molti momenti in barca: il tramonto, l'alba, navigare a vela, la prospettiva diversa ed altro vi ripagheranno per l'impegno che avete messo per abituarvi a questo stile di vita.

Vi aspetto e Buon vento.
Sibilla.fun



Perchè Scegliere una Vacanza in Barca a Vela?

Optare per una vacanza in barca a vela è un’esperienza incredibile: un mix perfetto tra Relax, Avventura, Esclusività, Apprendimento e Divertimento, il tutto vissuto dal mare, una nuova prospettiva, a bordo di quella che per una settimana sarà la tua “casa galleggiante”, sempre in movimento, navigando tra isole e baie alla scoperta di spiagge e luoghi incantevoli.
La motivazione principale per scegliere una vacanza in barca a vela è ... anche la garanzia di avere pochi contatti con la terra e con le altre persone, due caratteristiche essenziali in epoca Covid.
Negli ultimi anni, infatti, causa covid, molti hanno scelto questo tipo di vacanza rimanendone affascinati.
RELAX: vivi il mare immediatamente appena sveglio, non cerchi parcheggio, ne ombrellone, non prepari borse, ma ti tuffi nelle meravigliose acque piatte del mattino nella bellissima baia che hai scelto la sera prima, dove hai dato fondo all'ancora per passare la notte. Diversamente, se al posto di una baia hai scelto un bellissimo porticciolo sei pronto per una colazione e puoi decidere di partire per visitare la terraferma e dedicarti alle tante escursioni da fare, o mollare gli ormeggi e navigare verso una nuova meta. In barca, comunque, ti allontani da ciò che è la routine terrestre, ti affidi al comandante che ti solleva da ogni pensiero e decisione.
Essere immerso nell'acqua ti aiuta a rilassarti, ormai è scientificamente provato, il mare genera un rilassamento profondo e una sensazione di benessere.